-Ero certa che ci fosse qualcun altro in quel vicolo insieme a me e che quel qualcuno mi stesse sfiorando i capelli. A farmi rinsavire fu un rumore più secco e a breve distanza, proveniente alle mie spalle che mi fermò il cuore. Una strana sensazione agghiacciante mi oltrepassò il corpo e mi fece drizzare i capelli accapponandomi la pelle.
Ogni goccia di sangue presente nel mio corpo sembrò gelarsi dal terrore.
Riuscii nuovamente a scorgere qualcosa... una sagoma sfocata che si eclissò poco dietro i grandi cassonetti presenti in fondo al vicolo scuro. Le tenebre lo aiutavano a nascondersi da me.
Con uno sconosciuto coraggio e un movimento fluido e repentino, corsi in quella direzione per scoprire chi fosse.
La parte più razionale di me mi suggeriva di correre nella direzione opposta, ma il mio cuore e il mio mancato buon senso mi ordinava di risolvere quel mistero.
Raggiunsi l’oscurità e mi arrestai di colpo quando notai che quella sagoma nera sembrava attendermi.
Avanzò nella mia direzione con portamento fiero e deciso fermandosi a pochi passi da me attento a restare nell’oscurità. In quel preciso istante un forte lampo esplose nel cielo dietro le sue spalle illuminandolo e rendendo i suoi contorni sfocati e indistinguibili, quasi fosse una proiezione della mia fantasia.
Per qualche arcano e oscuro mistero tesi una mano verso quella sagoma che a sua volta tese la sua nella mia direzione.
Ero talmente stregata dalle tenebre da non rendermi conto dell’avanzare di un’auto che procedeva veloce nella mia direzione con i fari spenti.
Non so cosa successe nei successivi trenta secondi. Percepii lo stridio dei pneumatici sull’asfalto e un lungo suono di clacson che si avvicinava sempre più. Lentamente, restando con la mano sospesa in aria, mi voltai per capire cosa stesse succedendo. I fanali si accesero di colpo accecandomi e una voce calda e furiosa ringhiò.
«No!», urlò.
Istintivamente mi coprii il volto con le braccia
The Fate - L'inganno della Morte